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Immagine del redattoreStefano Calvetti

Leader vs. Manager: 6 differenze principali

 “Il management è fare le cose bene; la leadership è fare le cose giuste” Peter Drucker

Questa famosa frase cattura l'essenza di essere leader vs essere manager.


Tuttavia, non fornisce informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda:


Che cosa è più importante? Essere un buon leader? Essere un buon manager? O entrambe le cose?



Un'immagine illustrata che mette a confronto un leader e un manager. A sinistra, una figura stilizzata in blu tiene in alto con entrambe le mani una bandiera, simbolo di leadership. La bandiera reca l'emblema di una foglia. A destra, una figura stilizzata di colore verde si trova di fronte a una lavagna bianca e vi scrive attivamente, rappresentando un manager. Sopra le figure sono scritte le parole "Leader Vs Manager", a indicare un contrasto tra i due ruoli.
Il management è fare le cose bene. La leadership è fare le cose giuste.


La risposta breve è: entrambi gli aspetti sono fondamentali per il successo del team o dell'organizzazione.


Tuttavia, richiedono competenze diverse. Ecco perché è fondamentale distinguere tra leadership e management. Questa differenziazione può influenzare in modo significativo il percorso del team verso il raggiungimento degli obiettivi collettivi.


Questo post esplora le differenze essenziali tra leader e manager, il motivo per cui entrambi i ruoli sono vitali e il modo in cui è possibile eccellere in ciascuna funzione.


1. Concentrarsi sulla visione vs concentrarsi sul compito

Un leader crea e trasmette la propria visione in maniera convincente. Assicura che gli sforzi del team siano in linea con gli obiettivi più ampi dell'organizzazione. In questo senso, si può dire che i leader sono simili a capitani che stabiliscono la rotta di una nave.


I manager, invece, si concentrano sull'esecuzione efficiente della strategia. Organizzano le risorse, snelliscono i processi e gestiscono le attività quotidiane per raggiungere obiettivi specifici. I manager assicurano che la nave funzioni senza problemi, monitorando ogni dettaglio del suo viaggio.


2. Ispirare il cambiamento vs mantenere la stabilità

I leader sono artefici di cambiamenti. Sono entusiasti dell'innovazione e si sentono a proprio agio con l'ambiguità e il rischio, ispirando così il loro team ad abbracciare il cambiamento promuovendo una cultura della fiducia e della resilienza. Come ha scritto Simon Sinek in "Leader Mangiano per Ultimi", i leader possono creare un ambiente in cui le persone accettano le sfide senza paura.


D'altro canto, i manager agiscono come stabilizzatori. Sono abili nel mantenere l'ordine e nel garantire che i processi stabiliti funzionino in modo efficiente per evitare il caos.


3. Valorizzare le persone vs gestire le risorse

L'obiettivo principale dei leader sono le persone. Delegano l'autorità, incoraggiano la crescita professionale e motivano il loro team a prendere l'iniziativa per migliorare le capacità del team e, soprattutto, per costruire i futuri leader. Se volete approfondire questo aspetto, vi suggerisco il libro "Drive: The Surprising Truth About What Motivates Us" di Daniel H. Pink, in cui l'autore offre tecniche preziose su come i leader possono potenziare i loro team attraverso l'autonomia, la padronanza e lo scopo.


I manager, invece, eccellono nell'allocazione delle risorse, concentrandosi sull'ottimizzazione del budget, del tempo e della forza lavoro per garantire la produttività e il rispetto delle scadenze.


4. Dare l'esempio vs implementare i controlli

Un leader dà l'esempio, stabilendo una bussola morale e linee guida etiche che risuonano nel suo comportamento. È una questione di integrità, che determina il rispetto e l'emulazione da parte del team.


Anche i manager danno l'esempio, ma da una prospettiva diversa. Assicurano la conformità alle procedure e politiche organizzative, implementando controlli che allineano le azioni del team agli standard e alle normative aziendali.


5. Costruire relazioni vs costruire sistemi

Ciò che distingue i leader dai manager è il modo in cui danno priorità alla creazione di relazioni forti con e tra i membri del team. Capiscono che il rispetto reciproco e la connessione sono le colonne portanti di un team altamente motivato.


I manager, invece, si concentrano sulla costruzione e sul perfezionamento di sistemi che supportano la distribuzione efficace del lavoro e la produttività, assicurando flussi di lavoro fluidi ed efficienti.


6. Pensiero strategico vs pensiero tattico

Infine, i leader sono pensatori strategici, come evidenziato da Jim Collins nel suo libro "Good to Great". Hanno e condividono una visione, guardano al quadro generale, anticipano le potenziali sfide ed elaborano strategie per superarle.


I manager sono pensatori più a livello tattico che eccellono nella scomposizione dei piani strategici in fasi attuabili e nella gestione della logistica di esecuzione.


Leader E manager: verso l'integrazione

Le sei caratteristiche e differenze tra leader e manager evidenziano le peculiarità di ciascun ruolo. I leader si occupano delle persone, mentre i manager si concentrano sui processi.


Dato che questo blog è incentrato sui leader e sulla leadership in generale, la conclusione è che un grande leader deve avere anche forti competenze di gestione. Entrambe le competenze sono fondamentali per l'eccellenza di un team.


I leader più efficaci sanno come integrare le competenze di leadership e di gestione, perché sanno che coltivare entrambe le competenze permette loro di creare un ambiente di lavoro fiorente, in cui gli obiettivi strategici vengono raggiunti con precisione e il potenziale del team viene massimizzato.


Il modo migliore per chiudere questo post è con un'altra citazione, questa volta di Stephen Covey:


"Il management è l'efficienza nel salire la scala verso il successo; la leadership determina se la scala è appoggiata alla parete giusta."

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