La verita' sui leader vulnerabili
- Stefano Calvetti
- 19 mar
- Tempo di lettura: 4 min
Per molti leader, l'idea di mostrare vulnerabilità sembra un rischio. Il primo dubbio che sorge e': se ammetto errori, mostro dubbi o esprimo emozioni, il mio team continuerà a rispettarmi?
Ed è esattamente quello che ho imparato nella mia vita da militare.
Questa paura è comprensibile. La maggior parte di noi è stata condizionata a credere che l'autorità derivi dal mostrare sicurezza, dal mantenere il controllo e dall'avere tutte le risposte.
Ma questo principio è superato?

L'esperta di leadership Brené Brown sfida questa nozione, sostenendo che la vulnerabilità non è una passività. Al contrario, può essere un superpotere del leader.
Se usata in modo efficace, favorisce la fiducia, la connessione e la resilienza.
Ma c'è una linea sottile: quando la vulnerabilità migliora la leadership e quando la mina?
Ecco come e' possibile gestire un team o una societa' con vulnerabilità senza perdere il rispetto.
Il paradosso della vulnerabilità nella leadership
C'è un motivo per cui molti leader esitano a mostrare vulnerabilità.
Un leader che vacilla costantemente, esita o sembra sopraffatto non ha un grande appeal sulla propria squadra.
Le persone non vogliono seguire qualcuno che sembra insicuro del percorso da seguire. Io non lo farei!
Allo stesso tempo, nessuno si fida veramente di un leader che finge di essere invincibile.
Cosa pensereste di una persona convinta di avere sempre ragione?
Un leader che non ammette mai errori o difficoltà può apparire distaccato, arrogante o addirittura ingannevole.
Come risolvere questo paradosso? La chiave è in due parole: Autenticità e Intenzione.
Essere leader vulnerabili non significa condividere troppo le proprie difficoltà personali o mostrare incertezza in ogni occasione.
Significa sapere quando e come esprimere l'onestà in modo da rafforzare la leadership.
Entriamo più nel dettaglio.
Essere leader vulnerabili senza perdere rispetto
1. Sii onesto, ma rimani coi piedi ben piantati per terra.
Parte dell'essere un leader efficace anche mostrando vulnerabilità consiste nel riconoscere la realtà, pur mantenendo un senso di direzione e di fiducia. Questo avviene con la consapevolezza di sé, uno dei pilastri di una leadership efficace.
Invece di dire: “Non ho idea di cosa stiamo facendo”.
Prova a dire: “Siamo di fronte all'incertezza, ma ecco come la stiamo affrontando”.
L'onestà fa guadagnare fiducia, ma la leadership richiede fermezza.
2. Ammetti di non sapere (e fai qualcosa al riguardo)
I leader non devono avere tutte le risposte (e se dicono di sapere tutto, mentono). Tuttavia, devono dimostrare che stanno agendo per colmare quelle lacune.
Invece di nascondere l a tua ignoranza su un aspetto particolare, afferma che: “Non ho la risposta in questo momento, ma ecco come la scopriremo”.
Invece di ignorare gli errori, afferma: “Ecco cosa abbiamo imparato e come miglioreremo”.
Riconoscere l'incertezza e dimostrare al tempo stesso capacità di risolvere i problemi e adattabilità è un modo fantastico per guadagnare credibilità.
3. Condividi storie che creano legami, non caos
Le storie personali di fallimento, crescita o resilienza possono essere potenti strumenti di leadership, ma la vulnerabilità deve essere condivisa con l'intento di ispirare.
Invece di sfogare le frustrazioni, condividi le lezioni apprese dalle sfide passate.
Usa la vulnerabilità come strumento di mentorship, aiutando gli altri a superare le proprie difficoltà.
Quando i leader condividono le storie in modo da rafforzare la mentalità del loro team, la vulnerabilità diventa una fonte di empowerment.
4. Sii trasparente, ma con qualche limite
Come abbiamo già detto, mentre la vulnerabilità crea legame, l'eccessiva condivisione erode professionalità. E" importante capire la differenza tra esprimere e scaricare le emozioni sul team o ammettere le difficoltà e rendere il team responsabile per esse.
Quindi, un leader potrebbe dire: “Questo è stato un progetto impegnativo e apprezzo lo sforzo di tutti. Discutiamo di come modificare il nostro approccio”.
Quello che non dovrebbe dire è: “Sono sopraffatto e non so come gestire questa situazione”.
In altre parole, la vulnerabilità deve invitare alla collaborazione, non mettere sotto pressione il team.
5. Mostrare umanità senza perdere la direzione
Alla fine, le persone vogliono seguire leader che siano genuini, relazionabili e abbastanza forti da affrontare le sfide.
Un leader troppo rigido può creare distanza.
Un leader troppo aperto può creare incertezza.
Un leader onesto ma intenzionale crea fiducia e motivazione.
Come dice Brené Brown:
“La vulnerabilità non è vincere o perdere; è avere il coraggio di presentarsi quando non si può controllare il risultato.”
Puoi "usare" il tuo lato piu' umano per ispirare, connettere e gestire il tup team con vulnerbailita'.
Ridefinire il significato di "forza" nel contesto della leadership
La tesi alla base di questo articolo è che la vulnerabilità, se usata con intenzione, è la leadership al suo meglio.
Siamo esseri umani e, come tali, abbiamo dei difetti. Cercare di nasconderli e fingere di essere infallibili ha l'unico effetto di creare distanza tra noi e il nostro team.
Quindi, come ne pensi? Vedete la vulnerabilità come una risorsa per la leadership o come un rischio?
Iniziamo la conversazione. Lasciate un commento o contattateci.
#Leadership #Autenticita' #Vulnerabilità #Fiducia #IntelligenzaEmotiva
Comments