Avete un'ancora? No, non il tipo di peso grave che vi tiene bloccati e vi trattiene, né una catena intorno alla caviglia. Al contrario!
I marinai sanno bene che l'ancora è la loro salvezza, quella cosa che permette loro di navigare tra gli alti e i bassi della vita con fiducia e confidenza. Nessun "lupo di mare" andrebbe in mare senza un'ancora sulla propria barca. Ve lo dico per esperienza.
L'ancora vi dà il controllo, è uno strumento di sicurezza da usare quando siete esausti o volete prendere una pausa. Psicologicamente, vi dà anche il coraggio di cavalcare le onde, sfidare le tempeste e trovare comunque la strada per la meta.
Non preoccupatevi: non dovete correre a comprarla. L'ancora è una metafora, naturalmente. Nella vita di tutti i giorni, può essere una persona, una convinzione, un obiettivo personale, un hobby o anche un ricordo edificante. Soprattutto, l'ancora è il solido punto di riferimento che vi aiuta a mantenere la vostra identità e il vostro scopo quando tutto intorno a voi è caotico e toglie energia. È come una voce gentile che vi sussurra all'orecchio un importante incoraggiamento: "Tieni duro, ce la puoi fare!". Vi mantiene coi piedi per terra, in modo da non farvi sballottare via dalla folla e dalle mode del momento.
La vostra ancora è unica e riflette il vero VOI. L'acciaio utilizzato per forgiarla proviene da alcune miniere speciali: i vostri valori, i vostri ricordi preferiti, i vostri sogni, le vostre passioni. L'acciaio viene poi fuso da quella scintilla interiore che si rifiuta di spegnersi, a prescindere dalla tempesta.
Per esempio, la mia ancora è la musica. Ogni volta che sento il bisogno di disconnettermi dal resto del mondo, di riorganizzare i miei pensieri, di sentirmi coi piedi per terra, di ricaricarmi... ascolto la musica. La musica è accesa anche adesso, mentre scrivo questo post, per tenere tutto il resto fuori dalla stanza in cui mi trovo e dalla mia testa (se ve lo state chiedendo, attualmente la canzone in sottofondo si chiama "Ego Death" dei Polyphia). Quando voglio "riposare all'ancora", metto le cuffie e ascolto le canzoni con attenzione, a volte isolando gli strumenti nella mia mente e concentrandomi sulla bravura degli artisti, immaginandoli davanti a me come in un concerto dal vivo. È una forma di meditazione che mi porta consapevolezza e mi permette di vivere il momento.
In un mondo che non fa altro che toglierci energia e che corre veloce, ricordate che la vostra ancora è la vostra costante e la vostra sicurezza. Infatti, l'importante non è solo navigare per arrivare lontano, ma anche essere resilienti e mantenere lo slancio per rimanere fedeli a chi siete, in modo da raggiungere il vostro prossimo porto.
Quindi, la mia sfida è questa: prendetevi un momento per pensare alla vostra ancora. Che cos'è? Come e quando la usate? Condividete i vostri pensieri,se volete.
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