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Immagine del redattoreStefano Calvetti

Il potere della presenza esecutiva: Come guidare con sicurezza e autorità

Immaginate un nuovo boss che entra nella stanza. Senza dire una sola parola, attira immediatamente l'attenzione. La conversazione si placa, le teste si girano e tutti si raddrizzano. Non si tratta del titolo, dei vestiti o delle azioni che compiono in quel momento, ma di qualcosa di più intangibile e potente.


Questa è la presenza esecutiva.

Rappresentazione simbolica della presenza esecutiva, che mostra un leader che apre il proprio abito come un supereroe con un'aura luminosa, ispirando e dando forza al proprio team.
La presenza esecutiva è la forza invisibile che dà potere ai team e guida il successo

La presenza esecutiva va oltre il semplice aspetto o lo stile di conversazione.


È una qualità di leadership non dichiarata che fa guadagnare rispetto e ispira gli altri a fidarsi della vostra autorità. Come ha detto John Maxwell: "Le persone si innamorano del leader prima che della visione".


Questa presenza trasforma un leader in una persona che le persone seguono istintivamente.


Perché la presenza esecutiva è importante

La presenza esecutiva è profondamente legata al modo in cui gli altri percepiscono la vostra leadership. È la qualità che permette ai leader sicuri di sé di navigare nella complessità e di ispirare fiducia, in quanto garantisce che i leader comunichino autorità, costruiscano fiducia e radunino il loro team attorno alla loro visione.


In effetti, la presenza esecutiva può fare la differenza tra il successo e il fallimento, perché determina il modo in cui gli altri rispondono alla vostra leadership. Senza di essa, anche le migliori strategie possono vacillare per mancanza di consenso da parte del team o di rispetto per le vostre direttive. La capacità di un leader di proiettare fiducia e chiarezza è fondamentale per guadagnarsi la fiducia e la collaborazione necessarie per un'esecuzione efficace.


Un esempio dalla mia esperienza in Marina

Durante i miei anni in Marina, ho avuto l'opportunità di testimoniare e coltivare la presenza esecutiva in prima persona.


Un esempio che mi è rimasto impresso è stato quando sono stato incaricato di guidare una task force in Afganistan, una regione particolarmente pericolosa. La missione richiedeva la collaborazione di diverse branche militari, ognuna con la propria cultura e il proprio modo di agire.


In questo ambiente ad alta pressione, sapevo che la mia squadra aveva bisogno di qualcosa di più di semplici ordini: aveva bisogno di vedere un leader che fosse calmo sotto pressione, chiaro nella comunicazione e incrollabile nel prendere decisioni.


Incarnando queste qualità, ho instaurato la fiducia e il rispetto dei miei diretti collaboratori e dei leader delle altre task force che lavoravano con noi. Questa fiducia collettiva ci ha permesso di portare a termine la missione con successo nonostante le sfide complesse.


Come costruire la presenza esecutiva: Una guida pratica

1. Assistenza reciproca tra cervello e corpo

La presenza esecutiva inizia con il modo in cui incarnate la fiducia, la calma e la forza. Secondo Amanda Blake in Your Body Is Your Brain, il corpo e il cervello sono interconnessi in modi che influenzano profondamente il modo in cui pensiamo, sentiamo e agiamo come leader.


Ecco come potete sfruttare il vostro corpo per rafforzare la vostra presenza esecutiva:

  • Postura e grounding: Questo concetto si concentra principalmente sulla stabilità fisica del corpo del leader. Si riferisce al modo in cui i leader si posizionano fisicamente - stando alti, con i piedi ben saldi a terra e con una distribuzione equilibrata del peso - che trasmette un senso di calma, controllo e stabilità e migliora la regolazione emotiva e la concentrazione. I leader fisicamente a terra appaiono più composti e resistenti, soprattutto in situazioni di stress. Il grounding aiuta i leader a mantenere la compostezza sotto pressione, fornendo loro una base fisica per rimanere presenti e in controllo.

  • Respirazione: Il controllo del respiro è la chiave per proiettare la calma in situazioni di stress. Una respirazione profonda e diaframmatica può aiutare a calmare il sistema nervoso, rendendolo più resistente e composto. Blake sottolinea l'importanza del lavoro sul respiro per regolare le risposte emotive, consentendo di rimanere saldi nei momenti più difficili.

  • Incarnare la fiducia: Si basa sulla postura e sul radicamento, facendo un ulteriore passo avanti e proiettando all'esterno uno stato interno di sicurezza di sé. Si tratta di stare in piedi, con i piedi per terra, e di usare il linguaggio del corpo per esprimere certezza, decisione e presenza. Si tratta del modo in cui i leader usano i gesti, le espressioni facciali e i movimenti per comunicare sicurezza e autorità a chi li circonda. Mentre la postura e il radicamento stabiliscono la base fisica, l'incarnazione della fiducia riguarda il modo in cui i leader usano questa base per impegnarsi con gli altri e ispirare fiducia.

Applicando l'intelligenza somatica, si allena il cervello a proiettare la fiducia, la calma e la forza che gli altri si aspettano da un leader.


2. L'arte della comunicazione

Una comunicazione chiara e d'impatto è fondamentale per la presenza dei dirigenti. I leader che padroneggiano questa abilità sono in grado di distillare idee complesse in messaggi semplici e comprensibili. Questo li aiuta a trasmettere la loro visione e a gestire situazioni ad alto rischio in cui la chiarezza è fondamentale.

  • Chiarezza verbale: I leader devono essere concisi e mirati con le loro parole, evitando il gergo e concentrandosi sulla trasmissione del messaggio in un modo che risuoni con il pubblico. Questo assicura la comprensione e l'allineamento.

  • Comunicazione non verbale: Il linguaggio del corpo, il contatto visivo e il tono di voce sono componenti fondamentali della comunicazione. I leader con una solida presenza dirigenziale spesso proiettano sicurezza attraverso un contatto visivo costante, gesti aperti e un discorso calmo e chiaro. Gli indizi non verbali possono talvolta comunicare in modo più potente delle parole.

  • Adattabilità: I comunicatori bravi adattano il loro stile in base al pubblico. Che si tratti di un incontro individuale, di un discorso pubblico o di una discussione di gruppo, capire le esigenze e le aspettative del pubblico è essenziale per essere un comunicatore efficace.


3. Intelligenza Emotiva

L'intelligenza emotiva (EQ) è fondamentale per costruire relazioni, gestire team e mantenere la consapevolezza di sé. I leader che coltivano la loro EQ possono navigare meglio nelle dinamiche interpersonali, gestire lo stress e rispondere alle sfide con empatia e intuizione.

  • Auto-Consapevolezza: Comprendere le proprie tendenze emotive è essenziale per gestire il modo in cui i leader reagiscono alle situazioni. Tutto sta nel costruire una forte consapevolezza di sé per imparare a controllare le emozioni, a rimanere composti sotto pressione e a proiettare fiducia.

  • Empatia: I leader con una forte intelligenza emotiva sono in grado di comprendere i sentimenti e le prospettive dei membri del loro team, riuscendo a creare fiducia e relazione e rendendo più facile ispirare e motivare gli altri.

  • Autocontrollo La gestione delle emozioni è un aspetto fondamentale della presenza esecutiva. I leader con un'elevata IE sono in grado di mantenere la calma, la concentrazione e la determinazione anche in situazioni di stress o di sfida.


4. Ascolto Attivo

Non è sufficiente ascoltare ciò che gli altri dicono; è necessario comprendere le loro prospettive, riflettere sui loro messaggi e impegnarsi in un dialogo riflessivo.

  • Impegnarsi a fondo: Mettete da parte le distrazioni, mantenete il contatto visivo e prestate tutta la vostra attenzione all'oratore. Questo dimostra rispetto e incoraggia una comunicazione aperta.

  • Riflettere e rispondere: I leader efficaci riconoscono il messaggio dell'oratore prima di rispondere. Capiscono e parafrasano ciò che è stato detto o fanno domande chiarificatrici per garantire la piena comprensione e far sentire l'interlocutore ascoltato.

  • Linguaggio del corpo: Gli ascoltatori attivi trasmettono il loro impegno attraverso il linguaggio del corpo. Annuire, sporgersi leggermente in avanti e mantenere il contatto visivo possono incoraggiare l'oratore e mantenere la conversazione produttiva.


5. Risolutezza

I leader che sanno prendere decisioni rapide e sicure ispirano fiducia e prevengono la stagnazione dell'organizzazione.

  • Fiducia nel processo decisionale: I grandi leader prendono le decisioni in base alle informazioni disponibili e non vacillano inutilmente. L'indecisione erode la fiducia nella leadership, mentre la fermezza nelle decisioni rafforza l'autorità anche di fronte all'incertezza.

  • Imparare dagli errori: Nessun leader prende sempre la decisione giusta, ma i leader decisi sanno riconoscere i propri errori e si adattano rapidamente. Si assumono la responsabilità, imparano e vanno avanti senza perdere lo slancio.

  • Chiarezza di visione: La risolutezza deriva da una chiara comprensione degli obiettivi e dei valori. I leader con presenza esecutiva sanno dove vogliono arrivare e prendono decisioni in linea con la loro visione più ampia.


6. Feedback

Altro aspetto fondamentale è l'adattabilità, che spesso deriva dalla ricerca e dalla risposta ai feedback. I leader che cercano attivamente i suggerimenti degli altri dimostrano umiltà e impegno nella crescita, rafforzando la loro presenza.

  • Chiedere un feedback costruttivo: I leader dovrebbero cercare di ottenere un feedback da fonti fidate, tra cui i colleghi, i mentori e i subordinati. Questo non solo aiuta a identificare i punti deboli, ma dimostra anche la volontà di migliorare.

  • Risposta al feedback: Raccogliere feedback non è sufficiente: i leader devono agire di conseguenza. Apportare modifiche sulla base delle intuizioni altrui dimostra capacità di adattamento e desiderio di essere la versione migliore di se stessi.

  • Miglioramento continuo: La presenza esecutiva non è statica. I leader devono evolversi continuamente, affinando le capacità di comunicazione, modificando il proprio stile di leadership o migliorando l'intelligenza emotiva.


Conclusione

Il potere della presenza esecutiva consente ai leader non solo di presentarsi nella stanza e controllarla, ma anche di plasmarla. È la capacità di proiettare sicurezza, ispirare fiducia e fare mosse decisive che risuonano a lungo dopo che il momento è passato. La grande novità è che non si tratta di un talento innato riservato a pochi eletti. Tutti possono affinarlo.


La padronanza della presenza esecutiva è la porta d'accesso alla leadership con convinzione e autorità.


Quando allineate la vostra presenza fisica con il vostro stato interno di chiarezza e scopo, diventate un leader che le persone vogliono seguire. Coltivare questa presenza vi aiuterà a costruire una reputazione di forza, integrità e resilienza.


In un mondo in cui la leadership è costantemente messa alla prova, la presenza esecutiva è il vostro elemento di differenziazione.


Quindi, abbracciate il viaggio e diventate il leader che incute rispetto, accende la fiducia e lascia un impatto duraturo.

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